Intrighi celesti- Peace


Ed ora, vi prego, ditemi.
Credete negli angeli?
Nella vostra anima c'è la consapevolezza di un passato remoto?
Conoscete realmente chi vi sta accanto ed i suoi sentimenti?
Credete veramente di potervi fidare di chi dive di volervi bene?
Diffidate da chi sembra candido e puro, dentro di lui potrebbe nascondersi il vostro peggior nemico.


Balleresti mai col tuo nemico?


"Sono anni che faccio sempre lo stesso sogno ma è solo qualche mese che si è fatto più complicato.
Inizia sempre nello stesso modo.
Io ed i miei due migliori amici, Jennifer e Stefan, ci abbracciamo, ridiamo, siamo felici, poi tutto cambia.
Lui se ne va, lasciando noi due sole.
Fino a quando non arrivava un'ombra.
Mi abbraccia e mi fa sentire al sicuro, incredibilmente al sicuro.
è sempre stata una figura scura finchè non ho conosciuto Giuliano.
Allora, quell'ombra è diventata quel bellissimo angelo che ha deciso d'amarmi alle prime parole che gli ho scritto.
Quando improvvisamente torna Stefan, i miei amici cominciano a litigare, a tirarmi da una parte all'altra.
Le persone in torno a me aumentano, diminuiscono ed aumentano nuovamente.
Una piccola pausa mi fa prendere il fiato che mi portano via.
Ricominciano a litigare e sembrano volermi dividere in due per la forza che utilizzano nel tentare di portarmi dalla loro parte.
Mi sento sballottata ed intontita, non riesco a fare nulla.
Sono impotente contro la loro immensa forza ma finalmente...
Ora sono fermi.
Jennifer ed i miei amici da una parte e Stefan dall'altra.
Mi guardano."


" Dafne se ne andò.
Lasciandomi sola.
Con un'unica idea.
Scrivere nel mio diario.
Andai nella mia stanza e spostai il ritratto.
La cassaforte era proprio davanti a me.
<Claire svegliati!> sentii una voce, indistinguibile, in lontananza, non potevo ascoltarla, dovevo aprire la cassaforte.
<Claire è tardi! Alzati!>  sempre più vicina.
La voce di una donna, non dovevo ascoltarla.
Ero a pochi passi dalla cassaforte.
Dovevo aprirla.
<Alzati Claire! Cavolo! Muovi il culo! è tardi!>"


"<Hai ragione>>disse stupendomi mentre delle piccole gocce scendevano dai suoi occhi e correvano sulle guance, <Ho dei segreti con te> [...]
Mi guardò disperata ed impaurita.
<Ho il terrore di perderti!> cominciò piangendo tristemente e sconsolata, <Ho paura che tu mi veda in maniera diversa!> [...]
Come avevo potuto credere che lo facesse perchè non si fidava più di me?
Come avevo potuto credere di aver perso anche la mia migliore amica dopo Stefan?
<Ho il terrore che tu capisca che non sono più quella di prima!> disse disperata guardandosi le mani con disprezzo mentre le lacrime scendevano sempre più velocemente.
<Ho paura che tu capisca che non sono un mostro!> crollò in ginocchio prendendosi la testa tra le mani e cominciando a dondolarsi avanti e indietro incessantemente mentre tra i suoi capelli si affacciavano luccichii argentati incontrollatamente.
Corsi immediatamente da lei e mi buttai a terra ignorando il dolore alle ginocchia e l'abbracciai stringendola forte.
Lei rimase raggomitolata sul mio ventre mentre continuava a piangere inconsolabile.
<Tu non sei un mostro e non potrai mai esserlo per me> le sussurrai all'orecchio tentando di farla calmare, <Tu sei sempre stata il mio angelo custode ed ora sei un angelo a tutti gli effetti> sussurrai ancora stringendola più forte.
Jennifer si schiuse e mi strinse la vita in un abbraccio disperato e continuò a piangere col viso immerso nella mia maglia.
Non potevo che ringraziare di avere un'amica come lei."



"Io non ero per niente nel posto giusto, ero la persona meno perfetta al mondo, non ero come loro.
Sentii una mano stringersi attorno alla mia e la guardai.
La mano del mio ragazzo avvolgeva la mia con un calore immenso.
Lo guardai ed il mio angelo si avvicinò al mio orecchio sorridendo, <Sei perfetta Claire> sussurrò, <Più di chiunque altro al mondo> continuò scostandosi da me e guardandomi negli occhi.
Mi sorrise, scostò una ciocca di capelli dal mio volto e posò due dita sotto il mio mento per farmi alzare il viso.
<Più di un angelo> aggiunse prima di baciarmi dolcemente sulle labbra."


"Mi buttai sul letto afferrando il carillon che mi aveva regalato il mio angelo e girai la molla della carica.
Lo misi vicino a me e chiusi gli occhi ascoltando la sua bellissima musica.
La sua dolce, romantica e magnifica musica.
Quella melodia soltanto mia."


"<Perchè sorridi?> chiese mentre mi avvicinavo a lei.
<Non posso sorridere?> domandò aumentando ancora di più quell'espressione e facendo aumentare anche il mio.
<Volevo solo sapere che cosa ti faceva sorridere a quel modo> ammisi alzando le spalle e sedendomi davanti a lei.
<Sta nevicando> affermò guardandomi da sopra la tazza prima di bere."


"<Oggi andremo ad una festa in maschera> confessò facendomi incuriosire a quella sorpresa.
Una festa in maschera, dove trovavamo dei costumi?
Come potevamo uscire con quella neve?
Saltavamo la scuola per la neve o per la festa in realtà?
La mia migliore amica venne a sedersi davanti a me e poggiò il viso tra le mani guardandomi con un sorriso ironico poi sospirò.
<Quante volte dovrò dirti che con la magia si può tutto?>"


"[...] mi si buttò al collo abbracciandomi e stringendomi forte a sé.
Rimasi sorpresa da quel gesto ma quando compresi, ricambiai quell'abbraccio ed il mio cuore mi disse che per lei provavo dei sentimenti profondi.
Emozioni che provavo per Giuliano, per mia sorella, per i miei genitori
Amore, protezione, sicurezza, fiducia."

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